Numero Zero. Sotto la Pelle dei Fatti c'è Luce nuova
Le Note Stonate. I tanti fatti emersi in questi giorni e di cui si parla molto (o poco) e bene (o male), e che questa settimana sembrano non avere fine, mi inducono a scrivere una prima newsletter di benvenuto per potervi dire di cosa tratterò nel primo “numero” ufficiale e in generale di cosa tratterà questo mio contributo, se lo vorrete includere nelle vostre letture. Sarà come fermare un pò il disco che gira e che manda note stonate. La Nota Stonata, attenti, non è un qualcosa che sembra affiorare da ciò che solo ci dà fastidio, ma nel giornalismo è quella cosa (notizia o elemento) che sfugge alle prime ricostruzioni di un caso o di un evento e che potrebbe avere sviluppi futuri ma che in pochi ‘notano’. In effetti Nota Stonata potrebbe essere un sottotitolo di questa newsletter.
Portare luce nuova. Questa espressione sembra messianica e un pò pretenziosa ma non lo è: voglio affrontare fatti sia lontani nel tempo sia vicini facendo emergere quei dettagli o quelle prospettive che si sono volutamente o meno omesse. Il metodo dell’inchiesta, almeno quello che è il mio metodo, applicato anche a riflessioni sui fatti e su ricostruzioni andate perdute o sulle quali la cronaca ha sbandato spesso. Attenzione non si tratta di un metodo tanto per dire e lo spiegherò.
Pochi argomenti ma buoni. Per fare questo, poiché si tratta di un lavoro sempre certosino e complesso per rispetto stesso dovuto al lettore, non potranno essere trattati troppi argomenti o fatti. Sarà come avere una lente d’ingrandimento su poche cose (ma buone) e allo stesso tempo ricevere da voi commenti e opinioni su quanto scritto.
Di cosa parleremo. Chi mi segue sa di cosa generalmente mi occupo: casi irrisolti con grande impatto e mancanze sul nostro Paese; mafie, periodi e fasi passati che hanno anche a livello giudiziario ancora un peso (stragi); e come questi - tutti - vengono affrontati dal mainstream anche dal punto di vista dell’entertainment (libri o serie Tv e film). Quindi qui si troveranno anche recensioni ma solo di quei libri o quelle serie TV che hanno un valore per me e un senso in questo spazio e affrontati in senso giornalistico. A titolo di esempio: cosa non c’è nella serie che tratta quel caso? Poi la geopolitica, che non può essere estranea a questa newsletter.
Di cosa non parleremo. Gossip, cronaca nera nel senso stretto dei vari “gialli” di tutti i giorni; diatribe no vax sì vax (che non hanno nulla a che fare con l’approfondimento dei fatti, non dico che non abbiano un impatto sulla società: di quelli appunto ne potrete leggere altrove), di politica in senso ‘opinionistico’ (cosa pensa quel politico o il tal altro, la situazione politica in generale): no.
Libri e inchieste. Sempre infine per trasparenza verso chi già legge il mio lavoro e soprattutto per chi magari ancora non l’ha fatto, sono autrice di libri inchiesta, o più di recente, anche curatrice1 (vedi Matteo Messina Denaro, il latitante di Stato di Marco Bova edito da Ponte alle Grazie novembre 2021) per cui affronterò anche sotto questo aspetto certi temi. E non solo attraverso l’ausilio di libri attuali anzi. Perché si affermano o si scrivono cose che non hanno aderenza con quello che è accaduto o accade? Perché lo si è fatto in passato? Per sciatteria? Per semplificazione? Per incapacità? Per autocensura o censura subìta? L’una cosa non esclude l’altra o a volte solo accade per caso. Anche se non credo al solo caso per certi fatti. O forse per tutto questo… ma nel spiegarlo mostrerò anche cosa non si è letto o saputo prima e come.
Cosa non è. Non sarà una mera trasposizione di articoli miei che leggerete in giro passati o futuri. Potrete trovarli certamente, ma non sarà un luogo dove scriverò articoli che i giornali non prendono. No. Continuerò a fare lavoro d’inchiesta negli appositi canali. Piuttosto ne potrà divenire un loro braccio esteso. Saranno due cose separate ma che hanno un senso logico se visti nel loro insieme.
Cosa potrà diventare. Ancora non so cosa potrà diventare, ma potrà essere diverse cose: come a esempio più avanti anche la possibilità di fare inchiesta indipendente sulla quale i lettori se vorranno potranno investire economicamente magari proponendo anche loro un tema caro (che potrò prendere in considerazione).
Il Numero Uno. Per quanto riguarda lo specifico del prossimo numero, scriverò del Caso Kennedy (passato che non passa), di cosa sta succedendo nel mondo dell’intelligence e di informazione e inchieste giornalistiche. Non dei testi buttati lì per dare una opinione, magari non richiesta, ma degli approfondimenti con luce nuova, appunto. Intanto cosa è: questa newsletter è per il momento gratuita, ma vorrei che consideraste che dietro c’è un lavoro sempre, abbiatene rispetto e cura. Grazie.
La Copertina2. La foto che vedete in copertina e che vi raggiungerà a ogni newsletter è il marconigramma dell’articolo “Io so” inviato al Corriere della Sera da Pier Paolo Pasolini il 7 novembre del 1974 e poi pubblicato il 14 novembre (la sua forma dattiloscritta originale è presente nell’archivio Vieusseux di Firenze nell’apposito fondo ed è poi nota la sua pubblicazione ne Gli Scritti Corsari nel maggio 75). Già questo documento è di per sé una novità. Su questo articolo ho scritto nel mio ultimo libro La inchiesta spezzata di Pier Paolo Pasolini (Ponte alle grazie 2020) solo dopo diversi anni dal primo “Massacro di un Poeta”, sempre scritto per Ponte alle Grazie (2015), perché, appunto, scrivere di questo articolo senza citarlo ovunque e immeritatamente come spesso avviene, è parte di quel lavoro che questa newsletter sottende e in generale da 10 anni a questa parte della mia vita: alzare la superficie e vedere cosa c’è sotto davvero.
Buona lettura e se questa introduzione vi ha convinti spero la condividiate sui vostri social per accrescere il numero di chi la leggerà. Per chi la incontra sul web e ne resta incuriosito chiedo di inviarmi la loro mail personale.
Buona vita settimanale!
Simona
solo per progetti specifici nella collana inchieste e sotto la direzione di Vincenzo Ostuni
Immagine scattata presso Fondazione Corriere della Sera Milano nel 2020. Per questione di diritti nel caso emergessero prego contattare via mail la sottoscritta. La Newsletter non è a scopo di lucro. L’intero documento è uguale in tutto e per tutto alla versione originale che conosciamo dell’articolo.
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